Uno degli scorsi weekend siamo partite con il treno dalla stazione di Sestri Levante con fermata Levanto da dove sarebbe iniziata la nostra avventura tra i piccoli borghi marinari.

Una volta scese in stazione ci siamo dirette verso il centro di Levanto per poter noleggiare le nostre compagne di viaggio a due ruote: le biciclette.

Noi le abbiamo noleggiate da Cicli Raso. Il costo per l’intera giornata (8 ore) è di €10 per ogni bicicletta, mentre per mezza giornata (4 ore) sono € 6. Noi consigliamo scegliere il noleggio per l’intera giornata per poter girare con calma. Dalle vie del centro bisogna raggiungere l’inizio della ciclopedonale Maremonti che percorre le gallerie della vecchia ferrovia.

BONASSOLA

Uscite dalle gallerie, dopo circa 15 minuti di pedalata, il primo borgo che si incontra dopo Levanto è quello di Bonassola. Qui abbiamo pranzato con focaccia e torta di riso, tipico genovese, che abbiamo preso dalla forneria “Bianchettu” che vi consigliamo per un pranzo al sacco economico ma delizioso.

Dopo una breve sosta abbiamo iniziato la nostra esplorazione di Bonassola.

Cosa vedere

Abbiamo deciso di visitare il borgo partendo dal centro percorrendo le sue vie molto caratteristiche, sì perché ognuna di esse ha dei nomi particolari impressi su targhette di ardesia e poi alcune sono molto strette. Bonassola diciamo che è come se fosse divisa su due piani, uno è dove si arriva attraverso la ciclopedonale dove potrai trovare anche i parcheggi per la tua auto, una bella passeggiata mare e ai piedi della pista ciclabile, poco sotto, la bellissima spiaggia dove si concentrano locali, ristoranti, gelaterie e bar.

Le principali attrazioni di questo borgo sono sicuramente il Castello del XVI secolo riaperto al pubblico nel 2013 dopo lunghi lavori di restauro. La sua storia è molto antica perché è stato costruito dopo l’incursione dei pirati del 1560, e successivamente è sempre servito per chi si voleva rifugiare tra le sue mura. Purtroppo quando iniziarono i lavori per la costruzione della nuova ferrovia gran parte del castello proteso sul lato verso il mare fu demolito. Oggi si possono visitare gli interni, inoltre grazie alle sue sale o terrazze si può assistere a concerti o eventi culturali.

Non poteva mancare la visita al sito turistico più conosciuto di Bonassola. In circa 20 minuti (anche in bici) si può raggiungere, percorrendo una semplice strada carrabile vista mare, la Chiesetta della Madonna della Punta a picco sul mare fatta costruire dalla famiglia Poggi. Qui si può godere di un’ampia vista sul Borgo. La sua costruzione è molto particolare e ci ha davvero colpite! Non avevamo mai visto una cosa del genere. Abbiamo sentito dire che è molto rinominata per la celebrazione di matrimoni. Nelle giornate più terse, quindi con poca foschia, la vista si protende a est verso il Parco Nazionale delle Cinque Terre e a ovest con il promontorio di Portofino e il Golfo del Tigullio, se siete fortunati addirittura le Alpi Marittime.

P.S. (Il primo tratto della strada è molto in salita, noi siamo partite molto cariche ma ci siamo arrese quasi subito, poi prosegue in piano).

FRAMURA

Dopo esserci riempite gli occhi di tanta bellezza abbiamo deciso di continuare il nostro viaggio verso il borgo vicino: Framura sempre percorrendo la ciclopedonale Maremonti con circa 20 minuti di percorso nelle fresche gallerie.

Purtroppo non abbiamo potuto prolungare la nostra sosta qui poiché dovevamo ancora visitare Levanto. Appena usciti dalla galleria alla vostra sinistra troverete il porticciolo ricavato da un’insenatura di roccia con le barchette dei pescatori.

Cosa fare

Framura è un insieme di piccole frazioni, ben cinque, sparse per la scoscesa costa. La prima frazione che si incontra partendo dalla stazione è Anzo, poi abbiamo Ravecca, Setta, fulcro della vita framurese, Costa e infine Castagnola. Tutte e cinque si possono visitare passeggiando tra le vie che permettono di incontrare vigne, mulattiere, ulivi, lecci e terrazzamenti. Sicuramente ci ritorneremo per immergerci meglio nelle tradizioni che tengono vive queste frazioni. Anche qui c’è la possibilità di noleggiare le bici, quindi potete pensare di far partire il vostro itinerario qui, per poi proseguire raggiungendo le vicine Bonassola e Levanto.

Dopo aver fatto una piccola sosta per riprendere fiato, abbiamo preso le nostre bici e abbiamo percorso i 6 km di ciclabile tutta d’un pezzo per poter così goderci la nostra ultima tappa: Levanto!

LEVANTO

Con quei pochi istanti che ci rimanevano abbiamo deciso di raggiungere la Chiesa di Sant’Andrea. Caratterizzata dalla facciata in marmo bianco di Carrara e Serpentino locale che prosegue anche all’interno la chiesa spicca tra le case diìel borgo. La chiesa costudisce un crocifisso ligneo che fu trovato sulla spiaggia. Da qui si può salire al Castello ricostruito dai genovesi sui resti del Castello dei Malaspina. Anche il castello è realizzato in pietra locale e serpentino, con quattro mura e una torre circolare.

Dopo essere ritornare in centro abbiamo riportato le nostre bici e ci siamo dirette verso la stazione.

Nel prossimo articolo troverai tutti i nostri consigli per un’esperienza tutta da provare!

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